Cinema

A Bologna vita e opere di Chaplin (giugno-ottobre)

A Bologna vita e opere di Chaplin (giugno-ottobre)

Una mostra, concerti, incontri e soprattutto la retrospettiva completa dei suoi film: questo e tanto altro a Bologna, che da giugno a ottobre con Chapliniana diventa sede delle celebrazioni ufficiali di Charlie Chaplin, in occasione del trentennale dalla morte, avvenuta il 25 dicembre 1977. La mostra Chaplin e l'immagine, curata da Sam Stourdzé e allestita nella Sala Borsa, offre la possibilità di un viaggio unico tra la vita e le opere di Chaplin e Charlot, attraverso 260 fotografie di scena e di set, 19 postazioni video per un totale di circa due ore di proiezioni. Dalla sua apertura presso la prestigiosa sala del Jeu de Paume a Parigi nel 2005, la mostra è stata a Rotterdam, Amburgo, Bruxelles e Losanna ed è stata vista da oltre 300.000 persone prima di approdare a Bologna, unica tappa italiana. Un successo di pubblico senza precedenti grazie allo spettacolare allestimento che ha sapientemente illustrato per un pubblico di tutte le età, il linguaggio universale dell'arte di Charlie Chaplin, dalle comiche del periodo muto ai filmini con papà Chaplin ormai anziano che rifà le gag più famose ai figli, immagini di backstage e documenti delle uniche due visite di Chaplin in Italia (a Venezia nel 1931 e a Roma nel 1952). Si tratta di estratti di film, documentari e filmati, tutti inediti e conservati dalla famiglia Chaplin che dal 1999 ha siglato un patto con la Cineteca Comunale di Bologna che cura in esclusiva il restauro dei suoi film (11 quelli realizzati finora, oltre a 25 comiche del primo periodo) e che quest'anno completerà la digitalizzazione dell'archivio. La mostra offre uno sguardo attento e originale sulla nascita del mito e dell'immagine di Charlot e del suo creatore: dal debutto nella troupe di Karno, alla conquista dell'indipendenza artistica. Chaplin firma capolavori come Il monello, La febbre dell'oro, Il circo, Luci della città, Tempi moderni. Gli anni della maturità espressiva coincidono con quelli della consapevolezza sociale, dell'impegno e della parola: con Il grande dittatore Chaplin si congeda per sempre da Charlot. Durante gli anni della "caccia alle streghe" si incrina l'idillio tra Chaplin e l'America, fino all'epilogo, con l'esilio in Svizzera dove rimarrà fino alla morte, il giorno di Natale del 1977. Chapliniana comprende anche la retrospettiva integrale dei sette grandi film dell'epoca muta accompagnati dalle musiche composte dallo stesso Chaplin, eseguite dall'orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock. Il primo appuntamento è per il 21 giugno con The Chaplin revue. Seguono City lights (23 giugno), The Kid / The idle class (30 giugno), Modern times (4 luglio), The gold rush (7 luglio), The circus (11 luglio), A woman of Paris (28 settembre). E ancora, dal 30 giugno al 7 luglio, la XXI edizione del Festival del cinema ritrovato rende omaggio a Chaplin con proiezioni di rarità, film restaurati, interventi internazionali. Infine, Chapliniana ha un'appendice anche all'aeroporto Marconi di Bologna dove, fino al 31 agosto, saranno esposte venti riproduzioni di grande formato di rarissimi materiali provenienti dall'archivio Chaplin e dalla collezione privata di Lisa Stein, tra cui fotografie, cartoline, riviste d'epoca. La mostra dal titolo Un comico vede il mondo - Diario di viaggio 1931-1932 vuole documentare il viaggio di Charlie Chaplin che il 13 febbraio 1931 salpò da New York a bordo della Mauretania per un viaggio intorno al mondo che durò ben sedici mesi e che segnò profondamente la vita e le successive opere dell'artista.